PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE – IL CONSENSO INFORMATO PERSONALIZZATO: PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL MALATO E DELL’OPERATORE

PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE

 IL CONSENSO INFORMATO PERSONALIZZATO: PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL MALATO E DELL’OPERATORE

AOR SAN CARLO GIOVEDI’ 27 DICEMBRE 2018

Il consenso informato non deve essere un atto meramente formale e non può ridursi alla mera sottoscrizione di un modulo cartaceo, dovendo invece essere il frutto di un dialogo onesto e leale tra medico e paziente, in cui il sanitario è tenuto a raccogliere un’adesione effettiva e partecipata all’intervento.
Il processo informativo del paziente dovrà essere sempre più personalizzato. Attualmente vi è un grado di standardizzazione, di cui prova è la modulistica utilizzata in questo ospedale, che deve essere attenuato, a favore di un migliore adeguamento del processo comunicativo al vissuto del paziente, al suo livello culturale e sociale, alle sue relazioni parentali. Insomma il passaggio dalla ‘cura al prendersi cura’, che è alla base della riforma, deve divenire obiettivo anche nelle scelte organizzative aziendali. ‘Il consenso informato personalizzato, con l’uso di strumenti, come la cartella parallela, il diario del paziente e operatore, tende a fidelizzare, a creare una relazione forte tra le parti, condivisa e non subita.
Il corso presenta l’esperienza che l’azienda sta sviluppando con il progetto sulla personalizzazione delle cure e tra i microprogetti: Il Consenso Informato Personalizzato..